Provi frustrazione invece di desiderio?
Su questo sito potresti trovare la soluzione al tuo problema.
Offriamo terapia sessuale, corsi di formazione da consulente sessuologico e corsi esperienziali in Tantra Yoga.
Scegli la soluzione che preferisci.
Vi amate ma il sesso non funziona? Hai un problema nella sfera intima e i consigli del web non aiutano?
Sono sessuologa (Master of Art) e ho completato la formazione clinica nel metodo Sessocorporeo (Sexocorporel), in terapia sistemica e psicologia del profondo.
Insegno nel mio istituto di Amburgo e lavoro come docente all’università di Merseburg e di Monaco.
Ricevo sia ad Amburgo (Germania) che a La Spezia (Italia).
È inoltro possibile fissare un appuntamento online.
Nel mio blog troverai articoli su vari argomenti.
Se ti interessa il percorso di formazione invia una mail per avere maggiori informazioni (al momento il corso si tiene in tedesco).
A breve si terrà un webinar introduttivo gratuito in italiano:
Parliamo di Salute Sessuale: Abitare il Corpo, Liberare la Mente
Se ti interessa partecipare invia una mail per iscriverti
Consulenza sessuale online o in presenza
Fissa un appuntameno per Amburgo o per La Spezia
L’Istituto SoHam di Amburgo si trova ad Amburgo, Erdmannstr.10.
La sede italiana è a La Spezia, Via Vecchiora 12
Evitare la frustrazione e ritrovare il piacere è possibile!
Per prenotare un appuntamento invia una email a: sitari@soham.de
o chiama il numero +49 (0)171-6446826
L’Istituto SoHam di Amburgo è uno studio LGBTQIA+ friendly,
Offriamo sessioni di consulenza individuale e di coppia, nonché appuntamenti polivalenti.
Il costo di una sessione individuale è di 50min/120€. Per la sessione di coppia 80min/180€.
La consulenza può essere fornita in tedesco, italiano e inglese.
Di seguito troverai importanti domande e risposte.
Qui puoi trovare ulteriori informazioni sulla terapia sessuale.
Vorresti diventare consulente sessuologic*? Il corso di formazione certificata in consulenza sessuale ti apre una nuova prospettiva di lavoro
INIZIO FEBBRAIO 2025 – CORSO BASE ONLINE O AD AMBURGO – 7 BLOCCHI SA.+SO.
Vorresti saperne di più sulla sessualità e aiutare altre persone a sviluppare la loro personalità sessuale e a sostenerle nella risoluzione dei problemi dell’intimità? Vorresti provare più piacere anziché frustrazione nelle tue relazioni? Intensificare il tuo/vostro sviluppo personale? Rendere la vostra vita sessuale più soddisfacente e appagante? Vorresti scoprire e coltivare la sessualità come risorsa ed essere in grado di riconoscere e affrontare chiaramente i limiti, i desideri e i bisogni nella vostra relazione?
Questo corso di sessuologia di base in sette blocchi orientato alla pratica ti abilita all’esercizio della consulenza sessuologica.
OFFERTA SPECIALE PER ISCRIZIONE E PAGAMENTO ENTRO IL 15.12.24
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IL 30 NOVEMBRE 10:30 WEBINAR INFORMATIVO ONLINE
ISCRIZIONE VIA E-MAIL: SITARI@SOHAM.DE
Seminario di Tantra Yoga: Abitare il Corpo, Liberare la Mente
CORSO DI FORMAZIONE CERTIFICATA
1-7 Settembre 2025 – Ritiro di Tantra residenziale nei pressi di Amburgo (in tedesco)
In questo seminario intensivo di Tantra e di Massaggio sensuale consapevole sperimenterete il lavoro sul corpo in varie forme: esercizi di mindfulness, yoga, meditazioni tantriche (Chakra Sound Meditation, Tandava, Kundalini Meditation etc.). Abitare il Corpo risveglia la nostra vitalità dissolvendo blocchi mentali e convinzioni che ci impediscono di vivere il nostro potenziale. Da sol* o con un*a partner, questa settimana è dedicata a tutt* coloro che vogliono risolvere i problemi non solo con la testa. Questo workshop esperienziale di formazione Tantra è per chi vuole immergersi nella saggezza del corpo, esplorare nuovi percorsi ed immergersi nella dimensione spirituale partendo dal corpo. In questo ritiro di Tantra potrete fare qualcosa per voi stess* e allo stesso tempo imparare le basi della pratica tantrica per il vostro lavoro, potrete offrire voi stessi elementi di massaggio tantra e/o condurre gruppi esperienziale. Questa settimana può essere prenotata in aggiunta alla formazione come consulente sessuale.
RITIRO DI TANTRA YOGA E MASSAGGIO TANTRA
Costo del corso (45 ore di lezione): 660€ (Alloggio con pensione completa in agriturismo extra)
Le offerte speciali per questo evento verranno trasmette via Newsletter.
Se ti interessa richiedi informazioni via email.
PROSSIMO APPUNTAMENTO
RITIRO DI TANTRA RESIDENZIALE- PRATICA DEL MASSAGGIO SENSUALE CONSAPEVOLE – AMBURGO 1- 7 SETTEMBRE 2025
Se vuoi saperne di più ti invito a leggere i risultati della mia ricerca scientifica a tale proposito:
Consapevolezza di sé: la Tantra Lounge del venerdì
Il workshop mensile di tantra ad Amburgo: il gruppo aperto per esperti e principianti, per singoli e coppie.
Consapevolezza di sé: Il Tantra Lounge Intensivo
Il seminario di tantra ad Amburgo tre volte l’anno se vuoi approfondire.
Consapevolezza di sé: Il ritiro Tantra
Sei pronto*a a vivere esperienze straordinarie e a conoscere meglio te stesso*a? Allora questo seminario di Tantra è la scelta migliore per te! Consapevolezza di sé e corso di formazione certificata: impara la pratica del Tantra e del massaggio sensuale consapevole.
Corsi tenuti da membri del team dell’Istituto SoHam
In questa sezione troverai un breve riassunto delle altre offerte del nostro istituto.
Sensualità in movimento con Olivia Gaia Vogée
In questo workshop esplorerete la vostra sensualità nella danza e approfondirete la consapevolezza del movimento. Questo workshop adotta un approccio olistico e coinvolgente che combina mindfulness, psicoeducazione e insegnamento pratico della danza. È quindi caratterizzato da una fusione unica tra l’insegnamento della danza e l’uso della danza come strumento terapeutico.
Contattate via e-mail se siete interessati.
Le date saranno annunciate a breve!
Potete già conoscere il lavoro di Olivia sul sito GAIASCALL.COM e sulla sua PAGINA INSTAGRAM.
MAGGIORI INFORMAZIONI PER EMAIL
Video corsi online e istruzioni audio da scaricare
In questi video troverai interventi a congressi ai quali ho partecipato (in tedesco)
I seguenti video sono gratuiti! Inviami una email e ti invierò il link:
- Sesso e mindfulness – Flow Summit 2022
- Mindfulness nella consulenza sessuale – Conferenza del DGSMTW 2022
Il viaggio delle Orchidee Danzanti. Alla scoperta della sessualità femminile
Di questo libro ho scritto diversi capitoli informativi ed altri contenenti esercizi esperienziali. Se ti interessa ricevere un articolo di prova invia la tua richiesta per email.
DOMANDE e RISPOSTE
Come funziona la consulenza sessuale?
Durante la consulenza sessuale/terapia sessuale, per prima cosa hai il tempo di descrivermi le tue preoccupazioni: Cosa ti ha spinto a venire da me. Poi inizio a farti delle domande chiarificatrici che mi permettono di avere un quadro più preciso della tua situazione. Se mi dai un incarico di cambiamento, intraprenderemo una sorta di viaggio in cui ti verranno dati suggerimenti e impulsi passo dopo passo per aiutarti a guardare il tuo problema da una prospettiva diversa e a cambiare gli schemi indesiderati. Attraverso suggerimenti e istruzioni concrete, potrai iniziare a rimuovere gli ostacoli che hanno causato il problema.
Cosa succede durante la consultazione iniziale?
Il primo consulto nel mio studio o in videoconferenza consiste nell’affrontare il tuo problema con calma in un contesto personale e protetto. Le mie domande ti aiuteranno a definire con maggiore precisione il problema.
Insieme formuleremo un progetto o un obiettivo su cui lavorare insieme. La prima ora è importante per capire se ti senti a tuo agio con me e con il mio approccio terapeutico.
Ti fornirò informazioni dettagliate al riguardo e sarò disponibile a rispondere alle tue domande. Ho spesso sperimentato che i miei clienti / le mie clienti si sentono sollevati e più sicuri*e dopo la prima seduta.
Quali sono i vantaggi della consulenza sessuale?
Fin dalla prima seduta, le persone che si rivolgono a me provano sollievo e incoraggiamento, oltre a essere motivate a intraprendere un viaggio di scoperta. Nello specifico, la consulenza sessuale offre i seguenti risultati:
- Uno spazio sicuro per discutere di tutte le tue domande
- Un feedback professionale e personalizzato sulla tua situazione
- Suggerimenti mirati per la tua sfida personale
- Una panoramica del tuo tema personale e delle possibili soluzioni in poche sessioni (3/5)
- I primi cambiamenti nella tua vita sessuale: Più soddisfazione, piacere e appagamento nella tua intimità!
Quanto dura la terapia?
Dipende. La prima ora viene utilizzata per conoscersi e per formulare un possibile progetto. Nelle sessioni successive (3-5) si cercano le possibili cause individuali del problema. Vengono spiegate le connessioni e vengono dati suggerimenti e impulsi. In questo modo è più chiaro e consapevole quali sono le risorse e le competenze già disponibili e dove si trovano gli ostacoli che devono essere in qualche modo aggirati. Questa breve sessione di consulenza è spesso sufficiente per ottenere un cambiamento positivo.
Nelle sessioni successive, ci concentriamo interamente sul tuo progetto individuale, che prevede sia esercizi di mindfulness mirati che colloquio ma anche vari compiti da svolgere a casa per apportare i cambiamenti necessari alla risoluzione del problema. Sono necessarie dalle 5 alle 10 ore per stabilire e consolidare i progressi che spesso sono già visibili e percepibili nelle prime sessioni.
Il fondo di assicurazione sanitaria (tedesca) coprirà i costi?
La consulenza di coppia e la terapia sessuale non sono rimborsabili dalle assicurazioni sanitarie pubbliche o private (in Germania). Se presenti altri sintomi (umore depresso, disturbi d’ansia, stress e sindrome da burn-out, ecc.), potrebbe essere possibile sottoporsi a psicoterapia. In questo caso, ti invitiamo a chiedere preventivamente alla tua assicurazione sanitaria se rimborserà i costi della psicoterapia effettuata da un professionista non medico per la psicoterapia. In ogni caso, le sedute nel mio studio devono essere pagate direttamente. Dopo aver presentato la fattura, potrai essere rimborsato a seconda delle condizioni contrattuali con la tua assicurazione sanitaria.
Cosa devo tenere a mente?
Due richieste da parte mia:
Siamo un piccolo studio e non c’è una sala d’attesa separata. Pertanto, ti invitiamo a non arrivare troppo presto. Cerchiamo di evitare che i*le nostri*e clienti si incontrino tra loro. Tuttavia, se il tempo è davvero brutto, non devi aspettare all’aperto!
Se non puoi venire ad un appuntamento concordato, ti prego di farmelo sapere il prima possibile. Se disdici l’appuntamento più tardi di tre giorni lavorativi completi (72 ore) prima dell’appuntamento (il sabato e la domenica non sono giorni lavorativi) – per qualsiasi motivo, tra cui malattia, motivi professionali o disdetta della babysitter – ti addebiterò l’intero costo della sessione, poiché di solito non sono in grado di occupare l’appuntamento prenotato per te con così poco preavviso. Se troviamo un nuovo appuntamento entro sette giorni dalla cancellazione, non verrà addebitata la seduta cancellata.
Grazie per la tua comprensione!
Quando e perché dovrei andare da una sessuologa?
Diverse volte mi sono sentita fare questa domanda, come se fosse così improponibile l’idea di farsi aiutare da una professionista nel momento in cui proviamo disagio nella sfera sessuale. Der resto, replico io di solito, se abbiamo mal di denti non soffriamo in silenzio, ma ci rivolgiamo il piú velocemente possibile a chi ci può aiutare ad alleiviare il dolore. Certamente i disagi della sfera sessuale sono molto più complessi di un mal di denti, questo non vuol dire però che non possano venire affrontati per cercare di venirne a capo. In un’atmosfera rilassata e sicura sarà possibile affrontare l’argomento cercando di scoprire quali siano i motivi che impediscono alla persona di vivere con piú serenità la propria sessualità.
La sessuologa, chi è, che tipo di formazione è richiesta?
La figura professionale della sessuologa non è in Italia ancora sufficientemente chiara e riconosciuta. Per la formazione professionale è possibile frequentare corsi specialistici organizzati dalle maggiori Scuole di Sessuologia seguendo un codice di autoregolamentazione generale. In tal modo i titoli rilasciati sono certificati e tendenzialmente equivalenti.
Esistono attualmente tre diversi titoli certificati: Esperto in Educazione Sessuale (un anno), Consulente in Sessuologia (due anni), Sessuologo Clinico (percorso di formazione quadriennale: due anni di formazione come Consulente in Sessuologia più due anni di specializzazione in Sessuologia Clinica). Queste Scuole di Sessuologia fanno riferimento al FISS, la Federazione Italiana Sessuologia Scientifica.
In Germania si studia sessuologia in un master di sette semestri dopo la laurea triennale. Un percorso analogo alla Laurea Magistrale in Psicologia: Master of Art in Sessuologia, Terapia Sessuologica e Salute Sessuale che prevede un ciclo di studi di sette semestri. Questo percorso formativo è molto diversificato e intregrativo, comprende pressoché tutti gli aspetti legati alla sfera sessuale: tecniche cliniche sessuologiche, fondamenti di psicologia e di medicina sessuale, aspetti storici e sociali, leggi e diritti inerenti la sessualità etc.
In altri paesi europei, per esempio in Germania – dove io ho compiuto i miei studi di sessuologia -, sussiste una situazione in parte analoga. La Federazione Tedesca di Ricerca Sessuologica Scientifica, DGfS, organizza corsi di formazione come in Italia. Molto conosciute ed apprezzate sono inoltre la Formazione Sistemica Sessuologica condotta dal rinomato Sessuologo Ulrich Clement (corsi annuali e biennali), cosi come la Formazione Sessocorporea (‘Methode SexoCorporel’ – sei anni per la certificazione) organizzata dall’Istituto Sexocorporel Internationale, ISI. Anche presso il SoHam Institut Hamburg è possibile frequentare il corso di formazione sessuologica di base che certifica come Consulente in Sessuologia.
Per informazioni dettagliate riguardanti la mia formazione consultare al rubrica il mio percorso di sessuologa.
Perché non faccio parte del FISS?
Nonostante la mia formazione clinica da Sessuologa corrisponda al tipo di formazione possibile in Italia (e superi questa in termini di anni di formazione), nonostante la mia laurea magistrale in sessuologia – che in Italia non esiste – e l’appartenenza alla Federazione di Ricerca Sessuologica Scientifica Tedesca, cito la risposta datami dalla Segreteria del FISS alla mia richiesta di adesione: “Possono iscriversi all’albo FISS solamente coloro che hanno frequentato e concluso una delle scuole affiliate. Le scuole, sono accomunate dallo stesso programma ed altro.”
Lascio senza commenti questa risposta.
Che cosa mi posso aspettare da una consulenza sessuologica?
In una consulenza sessuologica è possibile affrontare in un ambiente sicuro e professionale tutti i temi inerenti la sfera sessuale, come per esempio:
- Problematiche relazionali, conflitti di coppia e crisi personali
- Sessualità nel rapporto di coppia di qualsiasi orientamento sessuale: coppie ETERO e LGBTQIA
- Tematiche relative al desiderio sessuale, gelosia, infedeltà, trasgressione, coppia aperta, poliamore
- Problemi della sfera sessuale personale
- Difficoltà a raggiungere l‘orgasmo
- Mancanza di desiderio
- Dolori durante l‘atto sessuale, dispareunia
- Disturbi della potenza, eiaculazione precoce, eiaculazione ritardata
- Vaginismo
- Timidezza e insicurezza
- Asessualità
- Problemi con la propria identità sessuale, maschile, femminile e/o altro
- Problemi riguardanti l’orientamento sessuale: eterosessualità, omosessualità, bisessualità o altro
- Esperienze traumatiche nell‘ambito della sfera sessuale
- Gravidanza desiderata – sessualità e famiglia
I disturbi della sessualità raramente hanno una unica origine, il sintomo sessuale può pertanto avere diverse cause: fisiche a livello organico e a livello di apprendimento sessuale, psicologiche personali, relazionali sia rispetto alla famiglia di origine sia riguardo la relazione attuale, socioculturali e religiose.
La Sessuologa tiene conto di tutti questi aspetti che influiscono negativamente sulla sfera sessuale e accompagna in un percorso di chiarimento dando importanti suggerimenti e impulsi.
Consulenza sessuologica di coppia o individuale?
Come sessuologa mi occupo della sfera sessuale dell’individuo, dii come una persona vive la propria sessualità e delle sue specifiche problematiche. Pertanto è possibile in ogni caso una terapia individuale. La consulenza in coppia è ugualmente possibile. Talvolta invito tuttavia anche nella terapia di coppia a seguire un percorso individuale per approfondire alcune tematiche in questa modalità.
Che cosa è il Tantra?
Il Tantra è un percorso di crescita interiore personale che passa attraverso il corpo e non esclude nessuna sua manifestazione, stato emotivo o sensazione e che mira all’integrazione piuttosto che alla discriminazione e al giudizio di tutto quanto fa parte della vita: l’amore, il sesso, la malattia o il dolore. Questo percorso porta ad una maggiore consapevolezza del proprio essere, dei propri bisogni e desideri sciogliendo mano a mano i meccanismi internalizzati che da un lato ci bloccano e frenano, dall‘altro ci portano a giudicare e discriminare le nostre esperienze e le persone che entrano in contatto con noi in uno sforzo continuo di voler cambiare a tutti i costi il corso della vita. Strada facendo questo ci permetterà sempre piú di vivere pienamente il nostro potenziale, ci farà muovere agilmente con il flusso della vita, quale esso sia e svilupperà la capacità di accettare con maggiore serenità gli eventi della vita per noi non sempre piavevoli.
La sviluppo della sensualità, della percezione sensoriale è uno strumento base grazie al quale possimo mantenere un filo diretto con il momento presente evitando cosí di ritornare con la mente a momenti passati o di essere troppo proiettati verso future mete. Essere qui ed ora, essere presenti è il motto principale nella pratica del Tantra, forse l‘unica ,realtà‘ che viene concessa a noi esseri umani, di cui troppo spesso ci dimentichiamo vagando con la mente altrove mentre il corpo è sempre solo qui ed ora e dunque lo ‘strumento’ perfetto per riportarci in qualsiasi istante alla percezione di quanto accade ora nella nostra vita. Le pratiche tantriche aiutano a sviluppare questo tipo di consapevolezza (o ‘mindfullness’), a essere presenti a cogliere l‘attimo in contatto con la vita, con l‘imprevedibile approfondendo sempre piú la capacità di affrontare il momento con serenità e spontaneità creativa.
Che cosa si fa in un Laboratorio di Tantra?
Abitare il Corpo, Liberare la Mente: Risveglio sensoriale e consapevolezza corporea
Un corso di Tantra è un laboratorio di crescita personale. I mieie corsi esperienziali del laboratorio di Tantra si basano su tecniche di terapia corporale, mindfulness, pratica dello yoga, meditazioni della tradizione Tantra, danzaterapia e altro. Queste pratiche ci aiutano ad avere più fiducia in noi stess*. A ‘sentire’ anziché affidarci solo al pensiero, a lasciarsi sempre meno influenzare negativamente da fattori esterni, a stare bene con noi stess* e nelle nostre relazioni affettive e sessuali. Abitare il corpo vuol dire liberare la mente. Abitare il corpo è un risveglio sensoriale che ci dona consapevolezza corporea.
A proposito di Tantra…Vorrei chiarire alcuni punti che generano malintesi: Il termine Tantra non è protetto da nessun sigillo di qualità. Pertanto è difficile districarsi tra le varie offerte presenti sul mercato e scegliere quella giusta per noi. Del resto molte offerte descritte con questo termine hanno poco a che vedere con un processo di ricerca personale di autoconsapevolezza e di crescita interiore che allo stesso tempo non esclude la corporeità e la sfera sessuale.
Per comprenderne la differenza tra le varie offerte sul mercato basta pensare che la mia tesi di laurea magistrale in sessuologia è stata uno studio scientifico proprio sugli effetti benefici della pratica di tecniche di tradizione tantrica sulla sfera personale e intima. I contenuti del Laboratorio di Tantra sono gli stessi che trasmetto nel mio istituto di formazione per futuri consulenti sessuali e all’università agli*alle studenti*esse di sessuologia.
Se il tema ti interessa ti consiglio di informarti bene su chi offre questo tipo di percorso e di chiedere che tipo di formazione è alla base dell’offerta. Valuta poi se è quello che stai cercando e la persona conduttrice dei corsi ti dà fiducia. Molto spesso viene fatta di tutt’erba un fascio.
In coppia o soli?
Nei miei corsi non è necessario essere in coppia. Il percorso del Tantra-Yoga è anzitutto un percorso individuale di crescita. Ovviamente questo avrà un riscontro nella vita di coppia. Ma non è una condizione avere un*a partner per frequentare. Altre scuole affermano che il Tantra-Yoga sia solo per persone eterosessuali adducendo motivazioni che decisamente non condivido e che per altro non vengono neanche sostenute dalla sessuologia moderna. Nei miei corsi sono benvenute tutte le persone indipendentemente dal proprio orientamento sessuale. Una parte del processo di crescita personale è infatti proprio la riflessione sugli aspetti del femminile e del maschile in ognuno di noi e dell’integrazione di questi all’interno della propria persona.
Il corpo e la mente
Il corpo è la dimora principale nella quale trascorriamo tutta la nostra vita. Eppure non ne conosciamo che una piccola parte. Il suo potenziale profondo resta spesso inespresso e soffocato da pregiudizi, tabù, divieti interiorizzati. Abitare il corpo è un percorso di autoconsapevolezza psicocorporea, un regalo a se stess*, un momento di crescita e di integrazione interiore, di comprensione della saggezza pre-verbale insita nel nostro corpo. Abitare il corpo gioca un ruolo fondamentale nella vita sessuale. La consapevolezza del nostro corpo e del suo potenziale erotico ci renderà più soddisfatt* e autonom*, le zone d’ombra della nostra sessualità potranno venire integrate sciogliendone cosí la loro potenzialità negativa. Attraverso il corpo e le sue energie possiamo accedere a dimensioni transpersonali e vivere esperienze spirituali che ci connettono in maniera univoca e diretta all’essenza primordiale della vita.
Bodywork – Lavoro sul corpo e Mindfullness – Consapevolezza
Attraverso varie tecniche di meditazione, esercizi energizzanti sia della tradizione Tantra-Yoga che delle più moderne terapie corporali, danzaterapia e alro così come prime esperienze nello Yoga del Tocco Tantrico contribuiranno ad aprirti a nuove dimensioni ed esperienze sensoriali. Tutte le esperienze fatte verranno riflettute in modo da diventare parte integrante della Tua vita intima.
Il corso si rivolge a chi desidera fare i primi passi in un percorso di conoscenza profonda del proprio corpo e delle sue potenzialità sulla base di fondate techniche terapeutiche e di esercizi derivanti dalla tradizione del Tantra-Yoga.
Corsi di Tantra-Yoga a La Spezia
Se desideri partecipare ad uno dei prossimi incontri del Laboratorio di Tantra richiedi per Email informazioni sui corsi di Tantra-Yoga a La Spezia.
Perché è cosí importante il lavoro sul / con il corpo?
Questa domanda richiederebbe un’ampia risposta. Ma per semplificare vorrei focalizzare un aspetto corporeo – la tensione muscolare – che gioca un ruolo decisamente centrale nella sessualità.
Generalmente non abbiamo una chiara percezione della tensione muscolare del proprio corpo. Sfugge quindi alla nostra percezione quale effetto possa avere una contrattura muscolare continua sulla nostra esperienza sessuale.
La modulazione della tensione del corpo è un aspetto essenziale per il piacere sessuale. È una delle chiavi fondamentali per renderepiacevole, sensuale e appagante il sesso, quel viaggio breve o lungo, fantasioso o monotono, tra i due riflessi fisiologici dell’eccitazione e dell’orgasmo.
Dal punto di vista fisiologico l‘eccessiva tensione muscolare ostacola la circolazione sanguigna. Gli organi sessuali non vengono serviti in maniera ottimale. L’eccitazione sessuale che – a livello fisiologico – non è altro che vasocongestione dei genitali, può in casi di estrema rigidità non essere possibile o può non svilupparsi in maniera ottimale (disturbo di potenza).
Se il riflesso eccitatorio ha superato la prima soglia e potrebbe quindi continuare a crescere, una forte contrazione muscolare sia nella donna che nell’uomo può portare a una scarica orgastica prematura o persino creare problemi di orgasmo (Anorgasmia dell‘uomo e della donna o Ejacualatio Retardata). Durantel‘eccitazione sessuale accresce la tensione corporea che viene poi scaricata attraverso le contrazioni involontarie dell’orgasmo. Una delle chiavi a livello del corpo per una sessualità piú appagante è la modulazione ottimale di questa tensione.
Esercizi di percezione consapevole e controllo della tensione corporea
Siediti su una sedia. Stringi le gambe, il bacino, i glutei e il ventre. Stringi le mani a pugno e tieni le labbra strette. Mantieni la tensione il più a lungo possibile. Per quanto tempo potresti resistere con questa tensione muscolare? Che cosa è stato piú piacevole per Te, tenere il corpo in tensione o rilassare il corpo? Confronta questa esperienza con la Tua modalità durante la Tua vita sessuale nell’autoerotismo e con il partner.
Nella maggior parte dei casi di problematiche sessuali legate al ‘funzionamento’ – come problemi di orgasmo, di potenza o di eiaculazione precoce – si trova una modalità eccitatoria con grande tensione muscolare accompagnata da una – quasi – totale immobilità del corpo. Questa modalità di eccitazione è molto diffusa ed è in un certo senso molto efficace poichè consente in genere in breve tempo di raggiungere una scarica orgastica.
Soprattutto nell‘autoerotismo non si coglie la problematica che può derivare condizionando il proprio corpo in questo modo. La stessa modalità nella vita sessuale di coppia è spesso molto meno appagante. In genere il sesso risulta faticoso, l‘amplesso breve, l‘orgasmo molto veloce e puntuale anche per le donne e per lo piú poco soddisfacente per entrambi i componenti della coppia. Questa modalità può essere tuttavia ampliata da esercizi di autopercezione, di movimento mirato e di respirazione che permetteranno una vita sessuale più piacevole e appagante per entrambi.
(Testo tratto dal libro “Sex & Achtsamkeit” di Susanna-Sitari Rescio)
Perché la sessualità umana è così complessa?
La sessualità umana è un fenomeno molto complesso. È la base biologica della nostra vita. La presenza di due sessi è necessaria per la procreazione di un nuovo essere umano e assicura l‘indispensabile ricombinazione del materiale genetico. Inoltre, come camminare, parlare e molte altre attività che noi diamo per scontate e in un certo senso consideriamo ,naturali‘ o innate, la sessualità umana è un processo di apprendimento continuo basato su una potenzialitá corporea. Questo processo si svolge dal primo giorno di vita – e in parte prima ancora della nascita stessa – fino all‘ultimo.
La condizione alla base della sessualità è il cosiddetto riflesso fisiologico dell’eccitazione. Questo riflesso è innato e può anche essere innescato spontaneamente già a livello fetale da stimoli tattili tramite il liquido amniotico all‘interno dell’utero. Durante lo sviluppo psicosessuale l‘essere umano impara a gestire la propria eccitazione sessuale nell‘autoerotismo e nella maggior parte dei casi a innescare il secondo riflesso fisiologico, quello dell‘orgasmo. Anche quest‘ultimo infatti non è soggetto alla nostra volontà, trattandosi di contrazioni involontarie del pavimento pelvico, che si verificano non appena l‘eccitazione sessuale sarà sufficiente superando il cosiddetto punto di non ritorno nella curva eccitatoria.
Partendo da un fenomeno fisiologico innato la sessualità umana è fondamentalmente un processo di apprendimento in varie fasi a partire dall‘infanzia, attraverso l‘adolescenza fino ad arrivare all‘età adulta, durante la quale vi saranno ulteriori fasi di conoscenza e adeguamento in seguito a cambiamenti, dovuti per esempio all‘età. Comprendere l‘importanza di queste fasi di apprendimento e della possibiltà di correggere o ampliare la propria potenzialità è necessario per poter realizzare una vita sessuale piacevole e appagante.
Il senso del tatto gioca un ruolo essenziale fin dall’inizio. Toccandosi il bambino inizia a familiarizzare con i propri genitali, inviando stimoli al cervello. Lo stesso vale per le cure amorevoli da parte dei genitori, perchè anche attraverso queste si attivano stimoli sensoriali i quali contribuiscono a creare un immagine di sé a livello neuronale indispensabile per una percezione consapevole del proprio corpo e, nel caso specifico, dei propri genitali.
In questo senso, nominare le varie parti del corpo consente la codificazione verbale. Toccare le varie parti del corpo – e dei genitali – dandole un nome permette di creare una sorta di ,mappa‘ interna, il cosiddetto ,homunculus somatosensoriale‘, il presupposto neurologico per un accesso consapevole al proprio corpo e le sue diverse funzioni e sensazioni. Il contatto amorevole da parte dai genitori e in seguito il contatto da soli alla scoperta del proprio corpo sono quindi momenti essenziali del processo di sessualizzazione, fornendo la base essenziale per le fasi successive.
Purtroppo nella fase iniziale di sviluppo psicosessuale si tende a evitare proprio questo tipo di contatto. Gioia e apprezzamento vengono espressi da parte dei genitori al tocco di varie parti del corpo del bambino. La mimica sorridente e l‘emozione positiva trasmessa dalla mamma o dal papà verrà memorizzata dal bambino in associazione con la parte del corpo toccata e in quel momento nominata („ma che bella manina“, „ma che bel piedino“ etc.). Arrivati alla zona genitale tutto spesso cambia. Qui alle volte si instaura un silenzio imbarazzato, la mimica cambia, il contatto si fa piú fugace e funzionale, talvolta evitando perfino il contatto diretto delle mani usando una salvietta o altro. Mancano a questo punto anche le parole. Emerge un vuoto verbale nell‘interazione con il bambino, che si rende conto che i genitori cambiano espressione quando si tratta di una ,certa‘ parte del suo corpo, i suoi genitali. Non parlano più, diventano più veloci nelle cure, imbarazzo e pudore sono spesso le emozioni che vengono trasmesse. Questo atteggiamento può generare un primo momento di insicurezza in cui si possono installare succesivamente sensi di colpa e vergogna rispetto alla propria genitalità. Quando si tratta di genitalità infantile, infatti, cala il silenzio. Anche le parole usate per descrivere i genitali del bambino o sono praticamente inesistenti („sotto“) o vengono formulate in un linguaggio infantile e purtroppo impreciso che non rende giustizia a questi organi.
La sessualità è un bisogno umano fondamentale, a livello fisiologico, emotivo e relazionale, come espressione di desiderio e soddisfacimento sessuale, come potenza generativa e realizzazione dell’amore, del bisogno di prossimità, di tenerezza, di fusione con l‘altro, come conferma del proprio essere sessuale e per molti altri aspetti.
La capacità umana di dare importanza all‘atto sessuale al di là della sua funzione biologica primaria di riproduzione e del puro atto fisico di scarico di tensione è espressione della sua maturità erotica che si forma nel corso di una vita.
In sintesi, la sessualità è un continuum di comportamenti e di esperienze, emozioni, pensieri, desideri e bisogni che si svolge lungo un percorso tra due riflessi fisiologici, quello dell‘eccitazione e quello dell’orgasmo. Diversamente dal mondo animale l‘essere umano è in grado di gestire in maniera creativa e sensuale questo percorso influenzandone e intensificandone il grado di piacere. Come realizzare un viaggio sensualmente più appagante partendo dal potenziale del nostro corpo è il contenuto di questo libro.
(Testo tratto dal libro “Sex & Achtsamkeit” di Susanna-Sitari Rescio)
Non provo più desiderio. Perché?
Non provo desiderio per il mio compagno / per la mia compagna. Che fare? La mancanza di desiderio all’interno di una relazione duratura è un tema ricorrente in una seduta sessuologica. I motivi per cui ciò avviene sono molteplici e per scoprire quale possa esserne la causa principale è necessario fare domande specifiche. A seguito in breve alcune delle cause che possono generare mancanza di desiderio:
- Spesso in caso di mancanza di desiderio si trovano alla radice problematiche sessuali come la difficoltà a raggiungere l’orgasmo, dolori durante l’amplesso, problemi di potenza o di eiaculazione precoce, che innescano un meccanismo di evitamento che in breve può diventare un circolo vizioso. Sarà quindi necessario intervenire su queste problematiche in maniera mirata per far sí che riemerga il desiderio sessuale.
- D’altro canto possono esserci motivi relazionali, quando il rapporto tra i partner si incrina per diverse ragioni, divergenze caratteriali, inevitabili ferite emotive o sviluppi personali non prevedibili. In questo caso saranno questi i temi da affrontare in una terapia sessuologica per cercare di trovare una soluzione che arrivi a sbloccare la mancanza di desiderio.
- Talvolta le radici sono piú profonde e vanno a toccare la propria storia personale, il vissuto sessuale ed emotivo della persona stessa. In casi come questo è consigliabile proseguire la terapia in forma individuale per aver modo di ripercorrere alcune tappe del proprio sviluppo psicosessuale che possono aver dato origine alla mancanza di desiderio.
- Da ultimo, ma per questo non meno importante, non dobbiamo dimenticare che il nostro cervello, che alcuni definiscono come organo sessuale principale, reagisce con desiderio ed eccitazione a nuovi stimoli. Questo vuol dire, che sebbene si possa amare il compagno o la compagna e anche se questi continuano ad essere attraenti e disponibili, la mente non reagisce piú con lo stesso grado di desiderio, perchè lo stimolo ha perso per noi, a causa della familiarità con esso, la sua intensità originaria. (Questo meccanismo è noto in sessuologica come Effetto Coolidge). Anche in questo caso è possibile fare qualcosa per contrastare questa tendenza.
Queste possono essere alcune delle cause scatenanti per la mancanza di desiderio. Una seduta sessuologica può aiutare ad analizzare e a chiarire la propria situazione fornendo allo stesso tempo strumenti e impulsi atti a cambiare lo status quo.
Perché si parla di sintomo psicosomatico nelle problematiche sessuali?
Nell’ambito della ricerca scientifica sessuologica si pone spesso la questione se il sintomo sessuale – come mancanza di desiderio, problemi con l’erezione, difficoltà a raggiungere l’orgasmo, dolori durante l’amplesso – sia dovuto a fattori psicologici o abbia a che fare con l’aspetto piú somatico della sessualità. Il manuale internazionale di classificazioni sanitarie ICD raccoglie i sintomi sessuali relativi alla funzionalità sessuale sotto la categoria dei disordini cosiddetti psicosomatici. Da questo si potrebbe dedurre che l’aspetto somatico venga sufficientemente preso in considerazione. Purtroppo quanto normalmente accade risulta molto riduttivo e inadeguato ad affrontare in maniera competente e risolutiva la problematica di ‘funzionalità’ sessuale. Infatti il cosiddetto aspetto somatico viene ridotto ad una serie di disturbi organici – come per esempio malattie cardiovascolari o diabete – o all’uso di farmaci per la cura di questi ed altri disturbi – come per esempio psicofarmaci e beta bloccanti – o, da ultimo, l’eventuale uso di sostanze stupefacenti o alcol. Esclusi questi fattori il corpo viene dimenticato e dall’urologo/ginecologo/medico di base si passa eventualmente allo psicologo, per chi ha piú fortuna al sessuologo. Nella maggior parte dei casi la terapia si baserà, a seconda della scelta fatta, o sull’uso eventuale di farmaci oppure su un processo esclusivamente psicologico.
Nel mio percorso di formazione sessuologica ho avuto la fortuna di venire in contatto e di apprendere diversi modelli terapeutici. In particolare ho approfondito un modello cosidetto sessocorporeo (nome originale SexoCorporel), che fonda le sue radici nella ricerca condotta agli albori della Sessuologia da Wilhelm Reich, allievo di Sigmund Freud e creatore della terapia corporale da cui si sono sviluppate pressochè tutte le attuali technice terapeutiche odierne basate sul corpo.
In questo modello l’aspetto corporeo assume una dimensione a mio avviso piú complessa e adeguata rispetto alla classica dicotomia: corpo organico malato / disturbo psichico. In questo modello infatti viene analizzato come la persona abbia sviluppato la propria ‘genitalità‘ e come esattamente abbia imparato ad ‘usare’ o meglio ad ‘abitare’ il proprio corpo durante l’eccitazione sessuale. Analizzando questo aspetto fondamentale è possibile comprendere come un sintomo sessuale possa essere – anche – il risultato di un approccio fisico che non sfrutta il potenziale del corpo ma che al contrario lo limita. Per fare un esempio concreto: in molti casi di difficoltà nella funzionalità sessuale emerge constantemente il fattore ‘eccessiva contrazione muscolare’ durante la fase di eccitazione sessuale. Questo fattore non è fatalisticamente predeterminato, bensí – tramite lo sviluppo dell’autopercezione e altre tecniche – trasformabile, cosí da permettere l’accesso alla piú vasta potenzialità del corpo, consentendo allo stesso tempo di sciogliere e influenzare positivamente la sintomatica funzionale.
Detto questo va da sé che altre componenti della sfera sessuale come l’aspetto psicologico individuale o le varie tematiche relazionali e socio-culturali debbano essere prese in considerazione ed elaborate in una seduta sessuologica. Se tuttavia la dimensione corporale viene limitata alla verifica prettamente medica, valutando la presenza o meno di disturbi organici compromettenti una ottimale funzionalità, la terapia sessuologica si priverà di una dimensione fondamentale per la comprensione e la possibile risoluzione della problematica sessuale.
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